martedì 18 settembre 2012

Sei mesi "in una scoreggia"

Valigia a 23 kg spaccati - fatta 
Bagaglio a mano 8 kg - fatto 
Saluto al papà - amici - nonni - fatto 
Check-in online - emesso e stampato 
Documenti erasmus importanti - stampati 
Il mio amore immenso - impacchettato 

Eppure mi sembra manchi qualcosa... Ah sì.
Devo aver ficcato da qualche parte un po' di coraggio..  E dovrei prendere a presto un po' di faccia tosta e autoironia, ne sono rimasta a corto. Per tutte le gaffe linguistiche che mi aspettano! Vorrei dare a questo blog, nato soprattutto per me, ma anche per chi mi vuole seguire nella teutonica avventura, uno stampo di cronaca divertente, per cui non darò troppo sfogo al mio spirito irrimediabilmente volto alla melodrammaticità; piuttosto cercherò di rendere divertenti figure barbine che sarò naturalmente portata a compiere verso i malcapitati tedeschi che incroceranno il mio cammino. Probabilmente per non farle apparire così terribilmente imbarazzanti come saranno.
Tremo ma rido già al pensiero.
Forse è più un tremare.

«Non è un momento facile. Ci sono tante cose da affrontare, piccole e grandi, come andarsene da una persona che si ha appena imparato ad amare o pregare perchè un'altra amata da sempre non se ne vada così all'improvviso.  Fare la valigia e desiderare di lasciare fuori tutti i timori... Per tuffarsi a cuore bianco in una Berlino di colori. Sarebbe bello!»
Tuttavia come un saggio amico con saggia e sana filosofia da bar mi ha detto stasera, sei mesi cosa potranno mai essere?

Vanno via "come una scoreggia".

Io non aggiungerei altro, se non augurare a me stessa un buon viaggio...
E a chi mi legge un buon inizio di lettura!

1 commento:

  1. Ciao Rituzza... cercherò di seguire assiduamente questo blog-diario che già mi piace! Sei mesi passano veloci, ma se li vivi al massimo ne parlerai tutta la vita... e allora resterai senza amici! Ah ah ah! Ti Abbraccio fortissimo e buona avventura.
    Cate

    RispondiElimina