mercoledì 26 settembre 2012

Tandem und WG Zimmer suchen!


Vorrei farvi partecipi dei discorsi da cena a casa Fabbri con padre a Cona ed io a Berlino, a cui con mio sommo dispiacere non posso ovviamente prendere parte:

Mamma: "Rita a Berlino non vuole stare più in studentato perché c'è un cinese pazzo che si aggira con riviste pornografiche, lasciandole in giro"
Giovanni: "Riviste pornografiche!? Cinesi o tedesche?"
Mamma: "Tedesche! Le cinesi non hanno tette!"

(riportato dalla pagina facebook di mio fratello Pietro)

L'unica impressione reale di questi ormai 7 giorni trascorsi in suolo tedesco, è che le giornate mi sembrano settimane perchè non ricordo d'esser mai riuscita a fare così tante cose in 24 ore come le sto facendo qui ora. Alla sera faccio fatica a mettere in fila i ricordi, chi ho visto dove sono andata cos'ho fatto... E quante cose devo fare ancora! Per esempio trovare un tandem, e buttarmi nelle figure barbine linguistiche più cieche che io abbia mai fatto; il tempo trascorre e sto frequentando solo italiani (che adoro! ma che hanno un piccolo difetto: non parlano tedesco).

In più sono alla ricerca di un appartamento per fuggire dalla morte sociale dello studentato.

E sì, anche dal cinese pazzo.




domenica 23 settembre 2012

Impattare in acqua fredda


Vai in Erasmus, sarà grandioso! Non ti dovrai preoccupare di nulla, se non di studiare e dare gli esami. Sarà una passeggiata, quasi una vacanza perché gli esami per gli erasmus, si sa, li fanno sempre un po’ più facili… E poi, se ti affidi all’università perché ti cerchi uno studentato in cui dormire, vai sul sicuro, là gli Studentwohnheim sono una meraviglia, perché al nord c’è di più la cultura dell’ostello, vedrai! E se proprio vuoi fare il grosso, puoi sempre cercare casa. E’ così facile trovare  a Berlino, è così una grande città! Per non parlare poi delle segreterie studenti, essendo tedeschi saran sempre disponibili, con orari ampi ed accessibili. La mancanza di casa ti passa in fretta… Dopo quattro giorni ti senti già integrato. Sì insomma, proprio una vacanza, cosa vuoi di più!

 Cit. Chiunque non sia stato in Erasmus a Berlino

 La Rita in questi intensi e di conseguenza lunghi giorni ha imparato che:

·         Non è sempre detto che, prendendo un autobus in una determinata strada, il gemello che va nella direzione opposta sia nella stessa strada, nell’altra corsia. Questo soprattutto non è carino se la polla che non capisce che deve fare 100 metri per arrivare in una strada parallela per prendere lo stesso numero di autobus, ma nella direzione opposta ,sta tornando di prima mattina dal Tresor.
·         Sarebbe buona abitudine controllare quanti soldi si hanno in saccoccia prima di fare la sbocciona e comprare SIM e chiavetta internet tedesca alla Vodafone in Kuerfustendamm, per poi arrivare alla cassa, rendersi conto con orrore di non aver abbastanza schei e dover spiegare in tedesco quanto si è barboni a 20 anni (in Erasmus, per giunta)
·         Non è vero che i berlinesi sono tutti musoni
·         E’ vero però che si vestono da schifo
·         Gli americani sono un rimedio efficace contro la depressione
·         Soprattutto se, sbagliando, si finisce ad una messa luterana in una chiesa americana in cui il prete suona la chitarra e, alla fine di un battesimo accompagnato da mami in abiti sgargianti che cantano e battono le mani, la famiglia offre da mangiare a tutti
 ·         Noi italiani abbiamo una naturale calamita che ci spinge verso gli altri italiani, se siamo all’estero

 Chissà quali altre avventure ci aspettano alla Freie Universität Berlin…

martedì 18 settembre 2012

Sei mesi "in una scoreggia"

Valigia a 23 kg spaccati - fatta 
Bagaglio a mano 8 kg - fatto 
Saluto al papà - amici - nonni - fatto 
Check-in online - emesso e stampato 
Documenti erasmus importanti - stampati 
Il mio amore immenso - impacchettato 

Eppure mi sembra manchi qualcosa... Ah sì.
Devo aver ficcato da qualche parte un po' di coraggio..  E dovrei prendere a presto un po' di faccia tosta e autoironia, ne sono rimasta a corto. Per tutte le gaffe linguistiche che mi aspettano! Vorrei dare a questo blog, nato soprattutto per me, ma anche per chi mi vuole seguire nella teutonica avventura, uno stampo di cronaca divertente, per cui non darò troppo sfogo al mio spirito irrimediabilmente volto alla melodrammaticità; piuttosto cercherò di rendere divertenti figure barbine che sarò naturalmente portata a compiere verso i malcapitati tedeschi che incroceranno il mio cammino. Probabilmente per non farle apparire così terribilmente imbarazzanti come saranno.
Tremo ma rido già al pensiero.
Forse è più un tremare.

«Non è un momento facile. Ci sono tante cose da affrontare, piccole e grandi, come andarsene da una persona che si ha appena imparato ad amare o pregare perchè un'altra amata da sempre non se ne vada così all'improvviso.  Fare la valigia e desiderare di lasciare fuori tutti i timori... Per tuffarsi a cuore bianco in una Berlino di colori. Sarebbe bello!»
Tuttavia come un saggio amico con saggia e sana filosofia da bar mi ha detto stasera, sei mesi cosa potranno mai essere?

Vanno via "come una scoreggia".

Io non aggiungerei altro, se non augurare a me stessa un buon viaggio...
E a chi mi legge un buon inizio di lettura!