domenica 22 luglio 2012

Viaggiare partire viaggiare viaggiare partire


Inizio questo blog oggi, e vorrei scrivere per intero tutto il testo di questa canzone di Jovanotti: tutta, lunghissima, piena di frasi che leniscono l'anima.

Ma mi sembrerebbe un inizio troppo brenso.
Non so se mi spiego.

Inizio questo blog oggi perchè mi sembra ora di farlo, perchè mancano 60 giorni spaccati alla partenza, e da qualche parte di questo universo sento il bisogno di raccogliere i miei pensieri riguardo a questa colossale partenza. Sì, dico colossale, dato che da settimane una conversazione media con un qualsiasi malcapitato conoscente incrociato per strada si svolge nel seguente modo: 

Conoscente: Ciao Rita!
Rita: Ciao Conoscente!
Conoscente: Allora, come stai? Come va a Venezia?
Rita: Eh, bene, ma mica per tanto ancora!
Conoscente: Ah, come? Molli già l'Università?
Rita: (con falsissima modestia) No, a settembre... Vado in erasmus a Berlino!
etc etc etc

(E il copione potrebbe continuare per un bel po', ma dopo vi direi troppe cose. Dopodichè il tutto perderebbe quel po' di gusto avvincente contenuto nelle scarse premesse di questo post.)

Ecco, tu che leggi, se ti sei riconosciuto in questo piccolo copione, probabilmente sei nel posto giusto, e forse ti interesserà anche continuare a scorrere i vari post che seguiranno.
Se invece non ti sei riconosciuto, pazienza! Prendila senza impegno e continua a leggere lo stesso, e al massimo ci mettiamo d'accordo per inscenare l'incontro così da poterti far rientrare nel gruppo uno.

Se invece non ti interessa un fico secco, forse sei qui per leggere di un'esperienza erasmus a Berlino.
Ed è l'opzione più logica e meno scoppiata tra quelle proposte. 

Ergo, ecco il mio blog, che vi presento con le radici nel cuore e i rami nell'altrove.

Se avete la pazienza di seguirmi per i prossimi sei mesi, celati tra le variopinte ragnatele del mio cervello, vi mostrerò il mio Erasmus.

E quella che spero diventerà la mia Berlino.

-60 Tage vor Abflug.